Madonna da Jonathan Ross: la caduta è stata un incubo, colpo di frusta e fino alle 3 di notte in ospedale

Condividi

Sono una che per abitudine prova tutto, tutto, tutto.
Mi era stato detto di legare il mantello e di iniziare molto più indietro la performance, così ho dovuto camminare a lungo e tutti erano preoccupati che il mantello si sfilasse, così me l’hanno legato davvero stretto al collo.
Così eccomi qui, a marciare come una regina. Sono arrivata in cima alle scale e ho tirato la corda di seta, ma il nodo non si è sciolto.
Le mie due bellissime ballerine giapponesi mi hanno fondamentalmente strangolato sul palco. Avevo due scelte. Essere strangolata o cadere, ho scelto di cadere. Non farmelo rivedere. E’ stato un incubo. A me piace essere incredibile, provo provo così quando faccio uno spettacolo tutto diventa più facile e creo la magia. Qui è successo il contrario, ho dato vita ad uno spettacolo horror.
Credo che l’Universo mi abbia voluto dare una lezione. Non mi sono fatta male al culo ma alla testa.
So come si cade, sono caduta da cavallo tante di quelle volte.
Ho avuto un colpo di frusta, ho sbattuto la parte posteriore della testa. Sono stata con un medico che mi puntava una torcia in faccia fino alle 3 di notte.
Sono sempre nervosa in diretta tv, quando canto non voglio commettere errori ma la cosa peggiore è cadere giù dalle scale. Mi piace fare spettacoli pericolosi, ma il pericolo poi arriva.
Niente più mantelli, è finita l’era del mantello di paura‘.

Semplicemente Highlander, l’ultima immortale.

Un video pubblicato da @crodz83 in data:

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy