Emanuele Filiberto, Valeria Marini, Barbara De Rossi, Manuela Di Centa, Niccolò Centioni, Stefano Sala, Clara Alonso, Giorgio Rocca, Giorgio Borghetti, Giulio Base e Chiara Mastelli in qualità di concorrenti.
Marco Liorni, Gabriella Pession, Selvaggia Lucarelli, Enzo Miccio e Simona Ventura nei panni dei temibili giurati.
Ovvero Notti sul ghiaccio 2015, ritorno di Milly Carlucci al sabato sera di Rai1 .
E se la Marini si è già infortunata trivellando il duro ghiaccio con il proprio fondoschiena, aspettiamoci pure scintille a profusione tra la Lucarelli e due volti da lei a lungo derisi, vedi Miccio e la Ventura, di nuovo in Rai dopo gli anni trascorsi tra Sky, Real Time, La7 e Agon Channel.
A seguire, giusto per non dimenticare, alcune simpatiche ed eleganti stilettate della Lucarelli nei confronti di SuperSimo, che di fatto l’aveva ‘creata’ e ‘plasmata’ ai tempi dell’Isola. Quando si dice la riconoscenza.

‘Prima regola di X Factor, quando la Ventura applaude con foga, non ha capito una minchia di quello che ha detto Morgan. Seconda regola di X Factor: quando la Ventura usa la parola “emozione”, non sa che minchia dire. Terza regola di X Factor: quando la Ventura abbassa la voce, finge umanità ma non je ne frega una minchia di chi se ne torna a casa‘.

‘Agli Oscar è sembrata l’improbabile insegnante di scienze motorie di Chivasso, che dopo aver trascorso una grigia esistenza tra palestra e sala Bingo, vince un viaggio a Hollywood col gratta e vinci del benzinaio‘.

‘Quando Laerte mi ha detto che partiva per un reality, ho scritto alla produzione dell’Isola dei famosi per chiedere che non si parlasse di me e di mio figlio, non volevo che venisse strumentalizzata la nostra separazione. Che si sappia, noi non abbiamo avuto una separazione travagliata per via di nostro figlio, ma solo un contenzioso economica. Simona Ventura con molta leggerezza ha detto che lui aveva qualcosa in comune con Nina Moric, e cioè il fatto che fossero entrambi genitori separati. Ha parlato di nostro figlio Leon, dicendo che era considerato un po’ come un figlio da tutti‘.