Il club delle prime mogli, perché non c’è mai stato un sequel: parla Goldie Hawn

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Quando l’abbiamo girato eravamo tutte donne di una certa età, e ognuno di noi accettò uno stipendio misero per farlo, in modo da permettere allo studios di dar vita al film. Tutte noi avevamo ridotto enormemente le nostre pretese. E il film è venuto incredibilmente bene, è stato un enorme successo. Ha fatto un sacco di soldi. Siamo finite sulla copertina di Time. Ma due anni dopo, quando lo studios è tornato da noi per proporci il sequel, ci hanno offerto esattamente la stessa cifra. E ci siamo rifiutate. Se fossimo state 3 uomini avrebbero triplicato gli stipendi senza nemmeno pensarci. Ma la paura di fare film con solo donne era incorporata nella cultura di un tempo‘.

Uscito nel 1996, diretto da Hugh Wilson, basato su un romanzo di Olivia Goldsmith ed interpretato da Bette Midler, Goldie Hawn e Diane Keaton, affiancate da Maggie Smith e Sarah Jessica Parker, Il club delle prime mogli incassò la bellezza di 105 milioni di dollari solo negli Usa, poi diventati 181 in tutto il mondo. Tutto questo dopo esser costato poco meno di 30 milioni. Un successo clamoroso nonché un autentico gioiello di commedia che non è mai andato incontro al più che scontato sequel, che oggi come oggi verrebbe realizzato in 5 minuti 5.
Ed ora abbiamo scoperto anche il triste perché. Produttori sessisti del cazzo.

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