Qualche mese fa ho incontrato a Roma il mio idolo Sarah Jessica Parker: uno di quei momenti in cui ti dai un pizzicotto per assicurarti di non sognare. Solo chi come me è cresciuto a pane e “Sex and The City” (purtroppo più pane, che sex e city) può capirmi e, perché no, anche invidiarmi. Ma cosa c’entra questo con Sanremo? Oggi ho conosciuto Will Smith, ospite questa sera del Festival, in un modo degno di quei film romantici e stupidi che tanto amo: aspetti l’ascensore e quando si apre, ti si palesa davanti il bono di turno. E a sto turno, era Will. Un senso dello humor che ti spiazza, un sorriso convolgente, umile…ma soprattutto tanto, tanto bono. Quando gli chiedono quanto tempo ha per le domande , risponde “apparteniamo a voi”. Will Ti Amo. Qui a Sanremo qualcuno dovrebbe prendere esempio da lui, perché non è possibile che tale Grazia Di Michele si rifiuti di fare selfie con la gente perché “poi non sa dove finiscono le foto” oppure Alex Britti che – beccato ieri sera a cena da “La Pignese “, ormai il mio quartier generale – ha “evitato” che due o tre signore si avvicinassero al suo tavolo.
Nettamente diverso il comportamento del primo vincitore di questo Festival – Giovanni Caccamo – beccato nello stesso ristorante a festeggiare la vittoria. Vive il momento con estrema naturalezza, mi racconta che ha scritto “Ritornerò da te” in mezz’ora, e con un sorriso che lo rende ancora più bello, mi invita a sentire il suo duetto con Battiato (ne va davvero molto fiero!). Immancabile il suo “angelo custode”, sora Caterina Caselli, che pure a sto giro…c’ha visto lungo.
Questa mattina a Sanremo diluvia, e io un po’ sono contento, altrimenti non avrei potuto scrivere frasi stupide tipo “anche il cielo piange l’eliminazione di Anna Tatangelo “.

Il Festival per me è finito, la mia preferita è stata eliminata , ma la sconfitta più grande è constatare che l’Italia non gliela pó fa. Penalizzare lei (sempre e solo perché sta con Gigi D’Alessio) e magari mandare avanti canzoni che domani mattina avremo già dimenticato.
Di una cosa sono fiero: le mie urla le hanno sentite pure nei centri Amplifon.
Non solo Will, ma un’altra star internazionale (aiutare a dì international) è attesa al Festival quest’anno: Kekko dei Modà, in gara come autore con ben tre brani. Parrebbe che il suo arrivo, previsto per Lunedì, sia stato spostato ad oggi causa Tiziano Ferro: il brano “Il Solo Al Mondo” era già nelle mani di Alessandra Amoroso un anno fa. Kekko non digerendo che Tiziano – produttore dell’album – avesse cambiato l’arrangiamento ha “strappato dalle mani” tale canzone ad Alessandra, per donarlo prontamente alla pora Bianca. E fu così che nacque il primo catfight Sanremese (e non). Come ogni ultimo giorno che si rispetti ,in conferenza stampa iniziano i bilanci, si ipotizzano le future condizioni (Carlone riconfermato 10 a 1) e si discutono anche i guadagni di questo Festival: Conti ha fatto mette in saccoccia a mamma Rai quasi ben 4 mln di euro.
Io come sempre quando si parla di cose serie, penso ad altro e mi immagino di raccontare alla mia “amica” Olga Fernando, tra l’altro oggi presente in veste di traduttrice del nostro Will, che oggi è San Valetino, l’ennesimo per me da Single, e che pur di ricevere un fiore da qualcuno, mi metterei con il primo che passa. Mi volto… Oh Ciao Nek!