Ora si fanno chiamare solo e soltanto Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, ma il passato non si dimentica.
Sanremo 2012, sul palco dell’Ariston i Soliti Idioti divennero i Soliti Omofobi dinanzi a milioni di italiani, dando vita ad uno sketch stupido e agghiacciante.
Interpretarono due FLAUTISTI omosessuali. Due gay da tv anni 80. Da Drive In a Il Vizietto. I due cantarono una canzone.
“Omosessuale, lo capisce anche mia nonna che è lo stesso che esser donna, senza il ciclo mestruale“, cantarono in coppia, per poi baciare in bocca un Gianni Morandi sconvolto, tanto da continuare a ripetere per circa 3 minuti “non ho nulla contro gli omosessuali, ma io preferisco Belen”. Ironici? Politicamente scorretti? Dissacranti?
No, semplicemente deficienti.
In pochi anni Sanremo passò dall’Oscar Wilde di Roberto Benigni ai soliti imbecilli che ci derisero ed umiliarono in Eurovisione.
Passati 3 anni, roba da matti, Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio saranno in GARA per vincere il Festival.
Questa, caro Carletto, non me la dovevi fare.