Joseph Harris, l’Arcivescovo di Trinidad e Tobago che accoglie tutti – gay compresi

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Un genitore che abbandona il figlio gay? Credo che sia la cosa peggiore che si possa fare. Le persone sono persone. Tutte le persone devono essere rispettate. Tutte le persone, qualunque sia il orientamento sessuale, sono fatte a immagine e somiglianza di Dio Onnipotente. Dobbiamo trovare Dio in loro‘.
Pensieri e parole di Joseph Harris, Arcivescovo di Trinidad e Tobago che ha inaugurato un centro di accoglienza per tutti quei bambini ‘rifiutati’ dai propri genitori. Gay compresi.
Tutti possono entrarvi ed essere trattati con rispetto e gentilezza’. ‘Le nostre porte sono aperte a qualsiasi ragazzo o ragazza che crediamo abbia bisogno d’aiuto, senza distinzione di razza, religione, orientamento sessuale, capacità fisiche o status socio-economico‘.
Un centro che potrà ospitare fino a 16 bimbi alla volta, e per una volta senza fare divisioni tra ragazzini di ‘serie a’ e ragazzini di ‘serie b’.
Joseph Harris, ecco un Arcivescovo che mi piace.

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