Renée Zellweger sotto assedio: si è rifatta tutta perché nessuno le proponeva più un film

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Lei nega spudoratamente di essersi tirata pure le chiappe, eppure i tabloid a stelle e strisce stentano a crederci. Tanto da continuare a parlare di Renée Zellweger, che dal premio Oscar del 2004 non riceveva tante attenzioni.
Secondo quanto riportato da Us Weekly, che la sbatte in prima pagina parlando di SCIOCCANTE chirurgia plastica, l’attrice avrebbe ceduto al Dio Bisturi perché dopo quella statuetta RUBATA (Marcia Gay Harden  e Holly Hunter ringraziano) grazie a Ritorno a Cold Mountain nessuno, ma proprio nessuno, se la filava più. La dura legge hollywoodiana secondo la quale superati i 40 anni sei un’attrice FINITA ha quindi tolto il respiro alla povera Zellweger, che di fatto da CINQUE anni se la gratta allegramente.  Digerito l’osceno Che pasticcio, Bridget Jones!, l’attrice ha poi girato il deludente Cinderella Man – Una ragione per lottare di Ron Howard, l’inutile Miss Potter, il flop In amore niente Regole, lo sconosciuto ai più Appaloosa, il terribile New in Town – Una single in carriera, l’orrendo Case 39 e per finire My One and Only, mai uscito praticamente da nessuna parte. Era il 2009. Da allora il nulla. E allora che fare se non provare a gettarsi tra le braccia assassine di un chirurgo, visto e considerato che l’idea di prendere 30 kg per girare Bridget Jones 3 non era neanche lontanamente accettabile? Detto, fatto. Con Hollywood, guarda un po’ te il caso, che è tornata ad interessarsi a Renèe. Perché dopo aver girato The Whole Truth, drama-thriller in uscita che l’ha vista recitare al fianco di Keanu Reeves, la  Zellweger ha appena dato il via alle riprese del dramma Same Kind of Different as Me.  Due film in pochi mesi per Bridget. E allora vedi che sta chirurgia, lineamenti asfaltati a parte, serve a qualcosa…

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