“Parliamo di Alfano, il nostro mitico Angelino Jolie. Siccome parla sempre Renzi ha voluto parlare anche lui questa settimana, per tornare di moda. Questa settimana ha mandato un messaggio a tutti gli amministratori locali di non riconoscere i matrimoni gay celebrati all’estero. Con tutte le rogne che ci sono in Italia in questo momento, tra Jobs Act ed Ebola alle porte. Gli italiani non dormono se sanno che due che si sono sposati a Las Vegas qui vengono chiamati marito e marito? Invece lui è uscito così, dal niente. Come una puntata natalizia dei Simpson che va in onda d’estate. Adesso non vorrei che per ripicca il matrimonio di George Clooney per ripicca non valesse all’estero. Ma perché. Uno che prende la patente in America qui in Italia non lo facciamo guidare? Uno che si laurea in Spagna consideriamo che abbia solo la 5° elementare? La famiglia tradizionale rimane, cosa minaccia. Poi il problema non sussiste, i diritti non ci sono. Ma il problema è un altro, perché se il Parlamento non fa le leggi siamo sempre più indietro. Angelino, rassegnati perché il mondo occidentale va verso quella parte. Finirà così. Rassegnati. Poi Alfano non è Ministro dell’Interno? Non dovrebbe occuparsi dei deficienti che fanno casino negli stadi invece che dei matrimoni gay?“.
Ecco.
Appunto.
Brava Lucianina.