L’eccitazione del giorno dopo.
L’annuncio Showtime del ritorno di Twin Peaks con 9 episodi nuovi di zecca scritti e diretti da David Lynch ha ovviamente fatto il giro del mondo.
Perché l’uccisione di Laura Palmer sconvolse la televisione nei primi anni ’90. Ricordo ancora l’attesa nei confronti del serial quando sbarcò in Italia, su Canale 5. Il boom di ascolti, il mistero, l’innovativo taglio registico. Fu cult da subito, Twin Peaks, tanto da ‘costringere’ lo stesso Lynch a girare una seconda stagione che NON era stata inizialmente preventivata. E qui cadde in errore. Perché tolte 3/4 puntate, fu una stagione assolutamente deludente. Poi arrivò Fuoco cammina con me per il grande schermo, e il sipario calò una volta per tutte. Fino ad oggi.
Non sarà un remake ne’ un reboot, ma un vero e proprio sequel. Questo ha fatto sapere il co-creatore Mark Frost. Twin Peaks 25 anni dopo. Punto. Ci saranno facce nuove ma anche grandi e clamorosi ritorni. Vedi l’Agente Speciale Dale Cooper, interpretato da Kyle MacLachlan, per non parlare di Sheryl Lee, ovvero Laura e Maddie Palmer. D’altronde proprio la Palmer lo annunciò nel 1991, durante una puntata. Tornerò tra 25 anni.
Lynch ha atteso 25 anni esatti per rimetterci nuovamente mano. Genio indiscusso. Chi NON potrà tornare, purtroppo, sarà Frank Silva, ovvero il terrificante BOB che traumatizzò milioni di persone, sottoscritto compreso, morto di Aids nel 1995. Occhio anche a Madchen Amick, splendida Shelly Johnson in questi ultimi due anni tornata d’attualità grazie a Le streghe dell’East End.
Via alle riprese nel 2015, per poi andare in onda l’anno dopo. Ancora un anno e mezzo d’attesa.
Praticamente un crudele parto televisivo.
Nella speranza che l’inarrivabile David abbia completa carta bianca.
Perché se così fosse sarà nuovamente capolavoro.