Serata gay israeliana ‘sfrutta’ le decapitazioni terroristiche dell’ISIS per farsi pubblicità

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Come infangare il nome di David Haines, James Foley e Steven Sotloff, decapitati dai terroristi dell’ISIS.
E il tutto per ‘pubblicizzare’ una serata gay di Tel Aviv. Con tanto di stato islamico e bandiera nera in bella mostra.
Polemiche a non finire, ovviamente, con i responsabili che parlano di semplice ‘satira’.
Se non fosse che di semplice, in questo caso, ci sia la totale e imbarazzante idiozia dei responsabili.

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