“Non mi aspettavo un attacco così duro, professionale e umano. È stata lei a cercarmi, per anni mi ha inseguito: voleva offrirmi la conduzione di Miss Italia, perché sono una donna e per le ragazze rappresento una donna che ce l’ha fatta da sola. Una bella idea. E ho detto sì”. “Mi ha ferito soprattutto l’attacco di una donna a una donna in difficoltà. Alla faccia della solidarietà femminile. Anni fa si parlava di “Branco rosa”… Non ce la faremo mai. Ho ricevuto molta solidarietà dagli uomini, poca dalle donne. Tra queste Maria De Filippi”. “Per la Rai l’unica candidata a condurre Miss Italia resto io. Avevo già elaborato alcune idee, cambiamenti, innovazioni. Ho dedicato del tempo al programma. Per questo la denuncio. Dopo essermi consultata con i miei legali, ora so che ci sono tutti gli estremi per ottenere un risarcimento del danno. Nessuno si può sentire in diritto di attaccare un essere umano in difficoltà. Ho subìto un vero mobbing mediatico. Non voglio che capiti mai più”.

Era il 2007 e Simona Ventura attaccava a testa bassa Patrizia Mirigliani e tutta l’organizzazione di Miss Italia, colpevoli di averla prima sedotta e poi abbandonata.
All’epoca SuperSimo era ancora SuperSimo, anche se aveva appena floppato in prime time su Rai1, così come Miss Italia era ancora Miss Italia.
Ma gli anni passano, gli ascolti crollano e tutto cambia.
Miss Italia è così finita su La7, mentre la Ventura ha appena annunciato il suo sbarco a Fox Life.
Ed ora, a poco più di un mese dalla diretta, la foto della ‘pace’.
Una abbracciata all’altra.
7 anni dopo i piatti rotti, le accuse reciproche e le minacce di denuncia.
Perché come diceva Arisa…