In testa al post il trailer PER TUTTI, censurato.
Sotto quello vietato ai minori, a dir poco esplicito e porno, per un viaggio a Rio de Janeiro che Antonio Da Silva ha così voluto documentare. Tra mare, sudore, palestre e incontri sessuali. Brasiliani ossessionati dal loro fisico e dai corpi scolpiti, con una palestra all’aperto della zona Arpoador che ha aperto gli occhi al regista, svelando lui la vitalità del paese e l’esplosività sensuale degli iscritti. Nel cuore di un’estate calcistica che ai gay del Brasile, vuoi o non vuoi, frega cazzo.