Matrimonio per tutti e per tutte a Lecce – Lecce2019 con PugliaPride

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Matrimonio per tutti e tutte, flashmob che si è svolto a Lecce al termine del Puglia Pride parade, ha lanciato in orbita la POLIStopia, un modello per il benessere sociale, l’inclusione e l’accessibilità, secondo cui l’estromissione di un individuo dalla comunità comporta una perdita di valore. Nella convinzione che ogni individuo rappresenti sempre una risorsa, POLIStopia è la città aperta a tutti, in tutte le occasioni, in cui la responsabilità culturale trasforma le persone con speciali esigenze in persone con abilità speciali, l’avidità in una cultura di generosità e solidarietà. Tutto questo organizzato da Lecce2019, candidatura a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019
In linea con questi principi, Matrimonio per tutti e tutte ha provato a lanciare una richiesta d’ascolto. Un matrimonio è sempre sinonimo di festa, gioia, amore. In Piazza Sant’Oronzo, la piazza principale di Lecce, ben 105 coppie, omosessuali ed eterosessuali, vere o simboliche, hanno ‘finto’ di unirsi da qui all’eternità. Durante il Pride e durante il rito matrimoniale si è respirata un’aria nuova, dove tutti i partecipanti hanno davvero colto l’importanza del cambiamento e l’importanza di veder riconosciuti i diritti ad ogni individuo. Il rito, dicono gli organizzatori, non voleva essere una provocazione verso le amministrazioni comunali che ancora oggi non hanno dimostrato grande apertura verso queste tematiche (nessuno del Comune era infatti alla parata), ma un messaggio positivo per un cambiamento necessario. L’iniziativa è anche nata a sostegno di una raccolta firme che le associazioni lgbtq locali e Lecce2019 stanno portando avanti da ormai un mese, per richiedere registro delle unioni civili, sportello di supporto psicologico e una casa dei diritti a Lecce.

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