Mystery Girls, il pilot – sit-com di un frocio che levate per Jennie Garth e Tori Spelling

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Il nuovo Will & Grace, o almeno questa sembrerebbe l’intenzione della coppia che non ti aspetti.
Jennie Garth e Tori Spelling, di nuovo sullo stesso set 24 anni dopo la prima comparsa tv di Kelly Marlene Taylor e Donna Marie Martin. Aka Beverly Hills 90210.
Mystery Girls il titolo dell’inedita sit-com ABC Family, che pronti via si è sparata tante di quelle cartucce gay da far sudare glitter.
Primo dialogo: un fratello scomparso che è diventato sorella. Nessun accenno di stupore dinanzi alla ‘scioccante’ notizia. Ma anzi, ampia accettazione.
Secondo dialogo: entra in scena il Jack McFarland della situazione, interpretato da Miguel Pinzon. E’ idiota, è una macchietta, è caruccio, è ovviamente gay ed è il migliore amico delle protagoniste. Piange la morte choc di Holly, ovvero Tori Spelling.
E qui entra lei, viva, vegeta e soprattutto bionda.
Dentro, fuori, intorno.
Stupida come na merda, ma per questo esilarante. E’ la fancazzista della situazione. La Karen Walker del caso, con la Garth nei panni di una riveduta e corretta Grace Adler.
La trama della puntata pilota è terra terra. Si capisce a malapena che le due ‘dive’, leggi Jennie e Tori, sono state le protagoniste di una celebre serie tv ‘investigativa’, chiamata per l’appunto Mystery Girls. Cosa facciano ora? Proprio le investigatrici. O almeno così sembrerebbe. Perché tutto è poco chiaro. Il perchè sia poco chiaro ha del clamoroso. La ABC ha infatti cambiato la numerazione delle puntate già girate perché il pilot non era piaciuto. Come puntata pilota è quindi andata in onda una puntata normale, con trama già bella che avviata. Ergo, il delirio.
Il tasso di omosessualità autoriale è sconcertante, così come le battute idiote, le scenografie di cartone e la fintissima interazione tra i vari personaggi. Ma proprio grazie alla Garth e alla Spelling, incredibile ma vero, tutto ciò potrebbe avere persino senso. Per ora andranno in onda solo 10 episodi. Poi si vedrà. Ma nel dubbio, che sfrociate siano.

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