In ‘linea’ con i mondiali di calcio e con lo sport in generale.
Tutt’altro che trasgressiva ma straordinariamente potente nella sua semplicità, e con due baci omo ad incorniciarla (prima volta per una campagna del Village, meglio tardi che mai).
“La parita è il miglior risultato. Chi è se stesso ha già vinto“.
Pierre de Coubertin 2.0., potremmo dire, per un Gay Village che diventa STADIUM.
Partenza il 19 giugno. Baci gay in TUTTA ROMA, tra cartelloni giganti e poster, e addirittura in tutta Italia, tra paginoni di quotidiani (Gazzetta e Corriere dello Sport compresi) e settimanali.  Perché c’è da METTERCI LA FACCIA, come urlato al recente Pride, ed essere semplicemente quel che siamo. Senza paura  ne’ vergogna alcuna.