Seconda semifinale in onda questa sera per l’Eurovision 2014, su Rai 4 e con una concorrente assai attesa.
Ovvero Conchita Wurst, mitica drag barbuta volata in Danimarca per rappresentare la sua Austria. Tom Neuwirth all’anagrafe, Conchita NON è una transessuale, come stupidamente scritto da più parti in questi ultimi giorni, bensì una semplice drag queen.
Contro la sua presenza si sono scagliati i soliti russi, che hanno dato vita ad una raccolta firme per cacciarla dall’Eurovision, che ha ovviamente difeso con le unghie e con i denti la legittima presenza della Wurst. Anche perché chi è di troppo, in questa manifestazione che in cirillico significa PROPAGANDA GAY, sono proprio i bigotti russi figli di Putin, fischiati martedì sera al passaggio del turno delle due gemelle.
Rise Like a Phoenix la bellissima canzone in salsa Bond presentata da Conchita, elegante e tutt’altro che baraccona nella sua esibizione, come spifferato dalle prove ufficiali apparse on line. Insomma, niente cliché ma pura e semplice femminilità. Con barba.
W Conchita.
Forza Conchita.