Gianni Alemanno NON incontrò Lady Gaga perché credeva fosse SATANISTA

Condividi

Il momento più basso è stato quando, lui sindaco e io consigliere diplomatico, viene approvato il Gay Pride a Roma ed è previsto l’arrivo di Lady Gaga. E lui: chi è? Glielo spiego, lo informo che è di origine italiana, che l’ha incontrata Obama, la regina d’Inghilterra, gli spiego che è una professionista, un simbolo. Lui accetta. Faccio mandare la lettera a Lady Gaga. Poi si mette in mezzo qualcuno, qualcuno che dice ad Alemanno: quella? Non puoi incontrarla. Alemanno mi fa chiamare: ‘Chi mi fai incontrare? Una satanista, mi hanno detto che Lady Gaga è una satanista’. Cerco di spiegargli che non lo è. Niente. L’incontro salta. Peccato“. Firmato Mario Vattani, ex console (fascio) in Giappone, figlio del segretario generale della Farnesina ed oggi ricercatore presso una università di Tokio, tramite intervista a “Il Venerdì di Repubblica”.

Quindi quel GENIO incompreso di Gianni Alemanno, preso a calci in culo dai romani dopo 5 aberranti anni da Sindaco ed ora pronto a volare a Bruxelles tramite europee, credeva che Miss. Germanotta, paladina dei gay e all’epoca dell’EuroPride capitolino davvero sulla cresta dell’onda, fosse satanista. Vade retro Gagana.
Ok, ridete pure. E deridetolo.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy