The Voice of Omofobia – J-Ax, Raffa e il ‘caso’ Simone Di Benedetto

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Ha cantato ROSSO in salsa rock.
Non è stato inquadrato in volto per circa un minuto.
Aveva dato a tutti l’impressione di essere una ragazza. Perché dalla voce quello traspariva. Raffaella Carrà e J-Ax hanno deciso di girarsi per promuovere quell’interpretazione, e stupirsi. Perché davanti si sono ritrovato Simone Di Benedetto. Un ragazzo, visibilmente emozionato ed effeminato. “Ah ma sei maschio?“, ha incredibilmente reagito la Carrà nazionale una volta sentito il nome del concorrente. Come se non fosse palese, come se non si vedesse. Gaffe di non poco conto. Imbarazzo in studio. Ma il peggio doveva ancora arrivare. Perché Simone ha ovviamente scelto di entrare nel Team Raffa, sfanculando quello targato J-Ax, che ha reagito con cotanta delicatezza.
Mai come questa volta sono contento di aver perso un concorrente“.
Una brutta battuta.
Inutile. Gratuita. Infelice. In prime time. Registrata e volutamente montata. Dinanzi ad un ragazzino e con un sottotesto tutt’altro che velatamente omofobo. Insomma, la Voce della Stupidità di cui faremmo volentieri a meno. Anche perché dal punto di vista vocale, rispetto a 12 mesi fa, The Voice è visibilmente partito con il piede giusto.


#TEAMCARRÀ: #Federica, #Simone, #Tommaso
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#TEAMJ-AX: #Luna, #Ivan, #Giusy
#TEAMPELÙ: #Giacomo, #Paola, #Daria

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