23/26 febbraio 1994.
Su Rai 1 va in onda il quarantaquattresimo Festival, condotto da Pippo Baudo, Anna Oxa e Cannelle.
A trionfare tra i BIG Passerà di Aleandro Baldi, seguita da Signor tenente di Giorgio Faletti e Strani Amore di Laura Pausini, l’anno precedente trionfatrice con La Solitudine.
Tra le nuove proposte, invece, a vincere è Andrea Bocelli con Il mare calmo della sera, mentre al SETTIMO posto, incredibile ma vero, si posizione colei che nel 1995 farà sua la categoria Big.
Tale Giorgia Todrani, con il brano E Poi.
9.171 voti i voti ricevuti all’epoca, per un brano  inspiegabilmente arrivato DIETRO soggetti come Antonella Arancio, Danilo Amerio, Valeria Visconti, Lighea e una giovanissima Irene Grandi. Misteri festivalieri 12 mesi dopo cancellati grazie a Come Saprei, per una ventennale carriera che ci ha concesso una delle più belle voci della musica italiana. Se non la più bella. Oltre sette milioni di dischi venduti, 12 album nella top-ten italiana, 5 dei quali arrivati al numero uno, e 24 singoli top-ten di cui 5 numero uno, record woman italiana (della sua generazione) per numero di settimane nella classifica FIMI, con quattro partecipazioni al Festival di Sanremo ottenendo nella categoria “Big” il primo, il terzo e il secondo posto. Nell’edizione del 1995 si aggiudicò quattro premi in una sola serata (Primo Posto Big, Premio della Critica, Premio Autori, Premio Radio e Tv), diventando la prima cantante italiana ad aggiudicarsi il primo posto e il Premio della Critica, e l’unica ad aver ottenuto ben quattro premi durante un’unica partecipazione. Vinti 8 Italian e Wind Music Awards, un Premio Lunezia, un Nastro d’argento ed una candidatura al David di Donatello. E’ innegabile che se l’avesse realmente voluto la Todrani avrebbe potuto fare molto di più, vista la voce e il talento, ma anche così è quasi impossibile lamentarsi. Tanto da celebrarla, 20 anni dopo quel ‘E POI’. Auguri Giorgè.