Quel che leggerete è il dettagliato racconto di un ragazzo, Pasquale Ciano, che è sceso in piazza a Roma nella serata di ieri per protestare davanti l’ambasciata russa.
E ritrovarsi caricato a forza dagli agenti in tenuta antisommossa.
Un racconto surreale, per non dire agghiacciante, visto lo sproporzionato uso della forza da parte delle forze dell’ordine dinanzi ad un gruppetto di pacifici gay ‘armati’ di bandiere rainbow.
Perché persino in Italia, ormai è ufficiale, non si può protestare contro l’omofoba Russia.