Ancora coming out dal mondo della piscina Olimpica, a pochi giorni dal via di Sochi 2014.
Ari-Pekka Liukkonen, 24 anni all’anagrafe, è entrato nella Storia del proprio Paese in quanto primo sportivo finlanedese ancora in attività a dichiararsi omosessuale.
Visto alle Olimpiadi di Londra 2012 e medaglia di bronzo agli europei dello stesso anno, Liukkonen ha ammesso di aver gettato la maschera per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle agghiaccianti leggi anti-gay russe.
‘Volevo avviare una discussione più ampia in relazione a Sochi, perché è triste che le normative russe limitino i diritti umani dei giovani e di tutti gli altri omosessuali. L’omosessualità fa parte di quelle caratteristiche di una persona come gli occhi azzurri o marroni, se sei mancino oppure no”. “La mia famiglia ha ricepito la notizia positivamente e tutti mi hanno sostenuto. E’ davvero bello poter essere finalmente me stesso‘.
Insomma.
Benvenuto Ari-Pekka Liukkonen.
Avanti un altro.
Non fermiamoci qui.
Non ora.