Elton John dedica il suo concerto russo alle vittime dell’omofobia

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L’aveva promesso, e l’ha fatto.
Primo cantante apertamente gay a cantare a Mosca dopo l’approvazione della legge contro la propaganda gay voluta da Putin, Elton John ha dedicato il concerto al 23enne Vladislav Tornovoi, ragazzo torturato ed ucciso all’inizio dell’anno solo perché omosessuale.
Una volta sul palco, il divo ha con coraggio duramente attaccato ciò che da mesi sta indignando il mondo:

Mi avete sempre accolto a braccia aperte ogni volta che sono venuto in Russia. Mi avete sempre abbracciato e mai giudicato. Per questo sono profondamente addolorato e sconvolto dalla legislazione attuale ormai in atto qui in Russia, contraria alla comunità GLBTQ. A mio parere è disumana e vi sta isolando. C’è gente che non viene più in Russia a causa di questa legge. Ma molte persone mi hanno chiesto di venire per ascoltarle. A me piace venire qui. La musica è uno strumento potente. Riunisce le persone indipendentemente dall’età, razza, sessualità e religione. Non discrimina. Guardatevi intorno stasera. Vedrete uomini, donne, giovani, vecchi, gay ed etero. Migliaia di russi che amano la musica. Siamo qui tutti insieme in armonia ed è l’armonia ciò che rende felice una famiglia e forte una società. Lo spirito che condividiamo oggi è ciò che costruisce un futuro di eguaglianza, amore e compassione per i miei figli e i vostri bambino. Vi prego di non lasciarlo alle vostre spalle quando uscirete di qui stasera. Vi prego di mantenere questo spirito nella vostra vita e nel vostro cuore. Vorrei che a trionfare fossero l’amore, la pace, la salute e la felicità. E questo spettacolo è dedicato alla memoria di Vladislav Tornovoi“.

Nella speranza che Elton non sia stato incarcerato a fine concerto, bravo. Bravissimo John.

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