‘Sono per la totale eguaglianza. Sono per i matrimoni egualitari e li chiamo proprio così, matrimoni, perché in passato li ho sentiti definire civil partnership o unioni alla tedesca, che è bellissimo ma nessuno capisce cosa voglia dire. Non voglio reticenze, non voglio imbarazzi. Se abbiamo a cuore l’articolo 3 della Costituzione, questo deve valere anche per i diritti e per il loro riconoscimento. È un fatto di cittadinanza, è un fatto di dignità, è un fatto di cultura. C’è in quasi tutto il mondo una riflessione molto avanzata, con leggi che riconoscono le unioni come se fossero quelle fra eterosessuali e io voglio che si faccia anche qui in Italia’. Firmato PIPPO CIVATI – candidato alla Segreteria del Partito Democratico.

Domenica 8 dicembre, si vota per la Segreteria del Partito Democratico. Matteo Renzi è il grandissimo favorito e al 99% trionfatore annunciato, ma per dar forza a quell’1% è giusto correre ai gazebo per votare lui, Pippo Civati. Tutt’altro che ‘timido’ nei confronti dei diritti civili, tanto dall’avere questa specifica posizione su matrimonio e adozioni fra persone dello stesso sesso

– Riconoscimento pubblico di tutte le unioni civili

– Estensione al partner o genitore non biologico della co-responsabilità sul minore

– Possibilità di adozione a persone singole o coppie dello stesso sesso

Perché la TIMIDEZZA, quando si parla di DIRITTI, non può e non deve esistere.