Lady Gaga vola basso: ‘Sono come Andy Warhol, il mio pop cambia il mondo’

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È vero sono teatrale, ma quando poi torno a casa e mi levo il costume, la verità è che lì sotto rimango la stessa fottuta persona di prima, solo un po’ più complicata. Nella mia vita ho superato tanti problemi: depressione, dipendenze e disordini alimentari. E ogni volta che mi sono trovata in queste situazioni ho visto Dio, non quello canonico, ma inteso come un’idea generale di affetto intorno a me pronto a sostenermi. E così se c’è una cosa che posso dire a chi mi segue è di essere buoni gli uni con gli altri e basta. Non voglio distruggere il mondo, lo voglio cambiare e la vita è troppo corta per fare e farsi del male. Prima di mettermi al lavoro sul mio nuovo album ebbi modo di parlare con Jeff Koons e Marina Abramovic sulla mia idea di arte. Gli spiegai che ciò che volevo tentare di fare era un percorso analogo, ma in direzione contraria a quello fatto da Andy Warhol trent’anni fa, quando rese arte un oggetto di uso quotidiano, come la bottiglietta della Perrier. Quello che lui aveva fatto con le immagini, io volevo farlo con i suoni, prendere i suoni e la musica dell’epoca in cui vivo e interpretarli in maniera originale. Se non si ambisse all’immortalità artistica, non varrebbe la pena di provare a fare arte. È un approccio che è piaciuto sia a Koons che alla Abramovic ed è per questo che poi Jeff ha lavorato alle immagini del nuovo album e a una statua che sveleremo l’11 novembre, mentre Marina Abramovic mi ha invitato lo scorso agosto a essere protagonista di una sua performance artistica“.

Via Repubblica, e direttamente da Berlino, è Lady Gaga SHOW.
Artpop è stato presentato in Germania, con la Germanotta poi volata a Londra nei panni della matta di Termini appena uscita da una zuffa in panetteria, mentre Venus, a 24 ore dalla release ufficiale, si concede oggi un’altra snippet. La seconda, dopo lo spiazzo di ieri.
Tutto questo mentre montano i travestimenti, sempre più eccentrici e folli, per la gioia di fan, paparazzi e detrattori.
Perché come riesce lei a fare ‘caciara mediatica’ poche altri al mondo.
Se non fosse che poi apra la bocca, liberi l’ego paragonandosi a Warhol per un cazzo di album e ti fa abbondantemente girare i coglioni.
Ma è Lady Gaga bellezza. Prendere o lasciare.

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