Anche noi italiani dovemmo subire un’umiliazione simile, quando un gruppo di folgorati candidò Silvio Berlusconi al Nobel per la Pace.
Una candidatura, è evidente, che non andò da nessuna parte se non nelle sconfinate lande del vaffanculo.
Ebbene passati un paio d’anni i russi hanno pensato di replicare il tutto candidando Vladimir Putin, proprio lui, al mitico premio.
Tutto questo perché a loro dire Putin si sarebbe  ‘sforzato di mantenere pace e tranquillità non solo sul territorio del proprio Paese ma anche nel resto del mondo‘.
State a ride pure voi?
Ma è il minimo, ovviamente.
La scadenza per candidarsi al Nobel 2014 scoccherà a febbraio, mentre il vincitore verrà annunciato l’11 ottobre.
Speranze che l’omofobo e mafioso Putin, riuscito a tramutare il proprio Paese in un trionfo di violenza, razzismo ed intolleranza, riesca a vincerlo è probabilmente pari allo 0.00000000001%.
Ma anche solo quello 0.00000000001% mi fa terribilmente girare i coglioni.