Una prima puntata attesa, soprattutto per testare l’unica vera novità della stagione, ovvero quel Mika chiamato a ‘sostituire’ Arisa.
Ebbene Mika ha sbalordito.
X-Factor 2013 è partito a razzo grazie alla sua presenza e al suo straripante italiano, tanto da strappare la scena persino ad una ‘daiva’ come Simona Ventura, in grado ieri sera di sfoggiare una nuova parola. ‘Empatico’. La replicherà da qui all’infinito fino alla finale del Mediolanum Forum, dopo aver detto ‘tu hai l’X-Factore dentro‘ a 129485 concorrenti.
Peccato che a mancare durante lo show, purtroppo, siano stati i cantanti. Quelli BRAVI, si intende.
Tanti, troppi i ‘sì’ decisamente evitabili, perché maledettamente MEDIOCRI.
3, al momento, gli unici dal sottoscritto avallati ed appoggiati.
Ovvero l’androgino Michele, dalla voce sorprendente; la povera Roberta Pompa, derisa ed umiliata in diretta tv per il suo cognome dopo aver quasi sicuramente dovuto sopportare simili battutacce anche a scuola; e il ‘duo’ formato da Mr. Rain ed Osso, il primo rap, il secondo pop. Insieme funzionano, e neanche poco.
Per il resto puro contorno ed esagerate eccitazioni da parte dei 4 giudici dinanzi a concorrenti appena sufficienti, per un debutto giocato sui doppisensi PORNO (risate da scuola elementare anche per ‘cappella’) da cui era forse lecito attendersi qualcosa di più.
Anche se la sorpresa Mika, con annesse cattiverie gratuite in stile Queer Maleficent, vale l’intero programma.