Wentworth Miller fa coming out e manda affanculo i russi

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Il miglior coming out dell’anno, perché anche ‘attacco politico’ ad un Paese che in questi ultimi mesi sta sconvolgendo il mondo per la sua smaccata omofobia.
Rilanciato come sceneggiatore (del sottovalutato Stoker) causa carriera d’attore in declino, il 40enne Wentworth Miller (ormai ingrassato) si è finalmente tolto la maschera. L’indimenticato Michael Scofield di Prison Break ha infatti duramente risposto all’invito di un Festival del Cinema Russo, negando la propria partecipazione proprio perchè… gay.

Grazie per il vostro gentile invito. Avendo visitato la Russia in passato, e avendo anche dei lontani parenti russi, sarei felice se potessi accettare. Tuttavia, come omosessuale, devo declinare. Sono profondamente preoccupato per l’attaggiamento e il trattamento dei gay da parte del Governo russo. La situazione non è in alcun modo accettabile, e io non posso proprio partecipare ad un evento celebrativo ospitato da un paese in cui alle persone come me viene sistematicamente negato il diritto fondamentale di vivere e di amare. Forse, quando e se le circostanze miglioreranno, sarò libero di fare una scelta diversa“.
Firmato Wentworth Miller.

Che dire.
Ho i brividi. Dopo averlo per anni stupidamente negato, il decisivo passo in avanti, con tanto di deciso attacco politico.
10, 100, 1000 Miller.
E ora attaccatevi a sta ceppa, russi di merda.

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