Si perde nella seconda parte, in cui straborda e deraglia malamente in un evitabile eccesso di colori, personaggi e lustrini, ma i primi 150 secondi di Applause, nuovo video di Lady Gaga, sono uno spettacolo. Una, nessuna e centomila, la Germanotta si tramuta in animali ed opere d’arte, da Botticelli al Cigno Nero, provando così a trainare un singolo di lancio al momento tutt’altro che esplosivo nelle vendite, ma sicuramente sospinto dalle idee visive e dal montaggio frenetico (forse pure troppo) di Inez and Vinoodh. Riusciti ancora una volta a fare centro, tra reggiseni a ‘strizzame le zinne’ ed elegante bianco e nero, perché Applause, dopo una settimana di limitati ascolti, si è forse meritato il primo sentito applauso dell’Artpop Era. Almeno da parte del sottoscritto.