L’evoluzione pop di una ragazza di periferia nata ed esplosa vecchia, anche se minorenne.
Un colpo di spugna su una carriera che fino ad oggi aveva fatto rima con Sanremo, lagna, Gigi d’Alessio, amici gay da struccare e sopracciglia da massacrare.
Anna Tatangelo ci ha infatti provato. Diamogliene atto. A svoltare. Perché Occhio per Occhio questo è, una svolta, e lo dice uno che non l’ha mai particolarmente apprezzata.
Piaccia o non piaccia, l’idea Occhio per occhio è quasi una botta ‘rivoluzionaria’ per l’inesistente pop tricolore, anche in funzione video. Produttivamente imponente, con un’infinità di ballerini, location e cambi d’abito. Da Lady Tata ad Anna AguilerSpears, il passo è stato breve per la Tatangelo nazionale, da oggi ufficialmente frociarola per acclamazione.
Perché questa stronzata di canzone, con annessa coreografia, la balleremo per tutta l’estate.