Tutto è esploso on line, sulla pagina FB “Spotted: Asproni Nuoro”.
Prima gli insulti omofobi, poi nomi e cognomi di studenti omosessuali, con battute volgari e sessiste a condire l’intera operazione. Una vera e propria ‘lista nera’ che ha portato il liceo classico Giorgio Asproni di Nuoro, scuola che ha visto sui propri banchi Indro Montanelli, a ribellarsi. Il preside Antonio Fadda, sollecitato anche dagli studenti, non ha infatti perso tempo, convocando a tempo di record alcuni docenti e le due vicepresidi,  per poi sentire i componenti di un comitato studentesco straordinario, incontrare i rappresentanti dell’intero istituto ed infine accogliere e sottoscrive una manifestazione per condannare l’omofobia e soprattutto per solidarizzare con i giovani presi di mira.
Un’iniziativa che si è tenuta questa mattina, con tutti gli studenti del liceo ‘segnati’ da una t-shirt bianca e chiamati a prendersi per mano, in modo da comporre una catena umana attorno alla sede del liceo, in via Dante, a pochi passi dal municipio.
«Di fronte a un episodio del genere non potevamo rimanere indifferenti, è stata una pubblica umiliazione e non potevamo lasciare soli coloro che hanno subito questi affronti. La scuola non farà mai finta di niente».
Queste le parole del Preside, per un gesto tutt’altro che isolato, perché da sempre la scuola è portatrice sana di bullismo, anche omofobo, ma in questo caso intelligentemente ‘combattuto’.
Ovvero denunciando i responsabili alla polizia postale, per poi metterci la faccia, tutti insieme appassionatamente, e dire basta.