No vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè no vabbè No.
A pochi giorni dal via di THE VOICE (diretta Twitter immancabile per il sottoscritto), Raffaella Carrà è tornata a spadroneggiare tanto in tv quanto in edicola.
Se ieri pomeriggio la mitica Raffa nazionale si è fatta vedere su Rai1, da Massimo Giletti, su Gente ha invece dato il VIA ad un’indiscrezione C-L-A-M-O-R-O-S-A.
Perché 17 anni dopo Carramba che rumba (1997), la Carrà potrebbe tornare… alla musica.
«Un’importante casa discografica mi ha offerto di tornare a cantare. Sto anche provando alcuni brani in sala d’incisione. Ma non ho ancora deciso, sto aspettando pezzi che mi convincano al 100 per cento».
SBOOOOOOM.
No dico. SBOOOOOOM.
70 anni all’anagrafe, 43 anni fa il primo disco, ed ora un ritorno sulle scene?
Giocando con le nostre coronarie da vecchie ricchione, la Carrà prepara al meglio il debutto di The Voice, che la vedrà ‘giudicare’ al fianco di Riccardo Cocciante, Piero Pelù e Noemi, per poi sognare ad occhi aperti una seconda giovinezza musicale. 43 anni dopo quel Ma che musica maestro che ancora oggi è semplicemente Storia.
Daje Raffa Daje.
Anche perché se canta e pubblica Povia, un tuo ritorno alla musica è il minimo che questo Paese possa permettersi.