“La natura porta a far sì che il matrimonio sia finalizzato alla procreazione e che quindi sia tra un uomo e una donna”. “L’imposizione della parificazione tra il matrimonio tra gay e quello tra un uomo e una donna è una violenza che tantissime persone che vivono la loro omosessualità con serenità non chiedono”.
L’ultima folle e surreale sparata.
Via Radio 24, l’uomo a capo di un partito che non arriva al 3% torna a parlare di matrimoni gay definendoli addirittura una VIOLENZA.
Dopo averci accusato di essere un profondo pericolo per la PACE nel MONDO, diventiamo persino violenti a causa delle nostre scellerate richieste.
Con un’unica dichiarazione Pier Ferdinando Casini ha così generato un TRIONFO di minchiate.
Perché anche se ci fosse UN solo gay, in Italia, che volesse sposarsi, a quell’UNICO gay dovremmo dare l’opportunità di usufruire di un DIRITTO fino ad oggi vergognosamente negato.
Tutto il resto non conta.
Tutto il resto sono chiacchiere da bar.
Tutto il resto sono noiose e ripetitive bugie.
Qui si parla di diritti, purtroppo a noi privati, e di nient’altro.
Quindi basta.
Basta stronzate Casini. Basta diktat e/o minacce.
Perché rappresenti un partito che non conta un emerito cazzo. Il mondo va avanti. L’Italia sta andando avanti. E di ‘violento’, in questi bigotti, stantii e scontati discorsi, non c’è altro che la vostra ostinazione a non cogliere il cambiamento.