E’ cresciuto, ha dimenticato Harry Potter, e presto sarà gay al cinema, dovendo vestire i panni del poeta americano Allen Ginsberg.
Cover di peso per Daniel Radcliffe, tutto occhi azzurri su OUT, e a dir poco lanciato dopo la premiere mondiale al Sundance di ‘Kill Your Darlings‘. Scene di sesso gay, anche a tre ed alquanto esplicite, quelle che ‘attendono’ Radcliffe al buio della sala, tanto da farlo sbottare all’ennesima domanda su ‘come sia interpretare un gay al cinema’: “non si chiede mai a un attore gay come sia recitare nei panni di un personaggio etero. Per come la vedo io non c’è alcuna differenza nel modo in cui un etero o un omosessuale si innamorano“. Parole inattaccabili, e ancora una volta PRO diritti glbtq, per un giovane attore che lentamente saluta quel ruolo da maghetto riuscito a tramutarlo in un giovane divo. Ormai maturo, e pronto al salto definitivo. E bravo Daniel.