“Per me è il più grande onore poter lavorare con lei, non molte persone possono permettersi di lavorare con uno dei più grandi artisti del mondo. Sono anche stato un grande fan di GaGa ed era un mio sogno poter produrre qualcosa con lei. In questo senso, la pressione è enorme! Detto questo, il fatto che lei sia così aperta musicalmente e creativamente ha reso più facile il tutto. Lei vuole che io faccia le più pazze canzoni che riesca a fare. Non sto pensando di indossare una scarpa con il piede giusto. Stiamo facendo qualcosa di completamente unico e quello che pensiamo è nuovo. Lei non sta dicendo, ‘devi per compiacere i miei fan in modo da ripetere il suono di canzoni come questa’, abbiamo appena fatto musica. Con Artpop sta solo facendo quello che vuole fare. Abbiamo trascorso alcuni mesi insieme a Los Angeles, poi sono andato in tour con lei in Asia per quasi due mesi. Dopo i concerti ci siamo chiusi in studio a lavorare. Abbiamo cercato di evitare di lavorare esclusivamente tramite e-mail, in quanto è complicato intuire le idee altrui in questo modo” (via DigitalSpy).

Ci risiamo. Mesi ancora prima dell’uscita (al momento ancora avvolta nel mistero), e si ricomincia a pompare l’attesa. Ma l’esperienza Born This Way, tra proclami leggendari e annunci strabilianti, non ha proprio insegnato nulla?