Riuscire ad infangare la Giornata della Memoria, riabilitando di fatto Benito Mussolini, mentre dall’altra parte d’Europa, giustamente, Angela Merkel parla di ‘responsabilità perenni‘.
Solo un uomo, nell’incredibile Universo della politica italiana, poteva riuscirci.
Quell’uomo si chiama Silvio Berlusconi.
La cui vergogna, dopo 20 anni di atrocità mediatiche, non conosce ormai più limite.
Provate a NON dimenticarlo, quando il prossimo 24 febbraio sarete chiamati al voto.
UTILE, e non di protesta, in modo da chiudere una volta per tutte un’infinita e triste pagina della politica nostrana.