Julie Andrews aveva a disposizione le montagne di Salisburgo, e soprattutto la famiglia Trapp, mentre lei solo e soltanto le campagne laziali, du lire e i suoi orlando furiosi.
Nuovo singolo con video con cover (alla Tutti insieme Appassionatamente) per Stefania Orlando, che abbandona la gay-trash music degli ultimi tempi, per concedersi una canzone decisamente più matura, che parla di donne sottomesse dalla volontà maschile, di donne plagiate che non hanno la forza di reagire e di donne che non hanno il coraggio di ammettere che non è amore laddove ci sia della violenza fisica o mentale. Buone intenzioni, per una Vita Bastarda a mio avviso nel suo complesso poco incisiva, e musicalmente parlando davvero banale. Insomma, non ci siamo. Aridatece quei due STRACULT di Troia e Frappè.