Prima il Vitale, poi la Tommasi, l’isolano Davide Di Porto, Paolini, il secchione Tassinari ed ora lui, l’ex gieffino coatto ed omofobo Nando Colelli.
Titolo: “La bella e il porcone”.
Che fa rima anche con altro, ma questa è un’altra storia. Perché in tempo de crisi, tra reality cancellati e Barbarelle D’Urso travolte dagli ascolti, un pornazzo non si nega proprio a nessuno.