Un CAPOLAVORO di film.
Ancor prima di denudarsi per Magic Mike, Matthew McConaughey aveva già intrapreso la sua seconda splendida parte di carriera con Killer Joe, titolo meritatamente premiato lo scorso anno a Venezia con il Mouse d’Oro, premio della critica on line. Dopo ben 14 mesi, Killer Joe ha finalmente trovato una distribuzione per il mercato italiano, uscendo in sordina nelle sale nostrane.
Ed è qui che intervengo io, nel consigliarvelo vivamente, perché semplicemente pazzesco.
Un film grottesco, dallo humour nero come la pece, che rilancia alla grande William Friedkin, regista di cult passati come l’Esorcista e Il braccio violento della legge.
Un film dove l’impossibile diventa possibile, grazie ad una regia che OSA fino alla morte, tanto da trasformare un banale pollo fritto firmato KFC nella più sconvolgente scena di fellatio che si sia mai vista in sala.
Originale, irriverente, dichiaratamente eccessivo, violento e maledettamente divertente, Killer Joe ruota attorno alla fisicità di Matthew McConaughey, rinato in questi ultimi 12 mesi dopo 10 anni di stronzate cinematografiche. E qui, con Friedkin, completamente nudo, e da sturbo, dopo il saltino. Buona giornata blog.