Venerdì pomeriggio ha preso il via la ventiseiesima edizione del Festival Mix, festival meneghino del cinema gay.
Un evento che dura una settimana, tra proiezioni, aperitivi e dj set. Un gioiello di programmazione, che riporta in auge la cultura glbtq in ambito cinematografico, permettendo a chiunque di poter assistere a titoli che la distribuzione nazionale ovviamente snobberebbe ed eviterebbe come la peste.
Ieri sera, ad esempio, applausi a scena aperta per lo splendido Weekend, già visto al Festival Internazionale del Film di Roma, premiato in tutto il mondo eppure clamorosamente mai visto nei cinema italiani (e mai si vedrà). Prima della proiezione, ed è qui che si concentra il post, c’è stata però la premiazione della QUEEN OF MUSIC 2012.
Se lo scorso anno La Pina e Diego premiarono Ivana Spagna, quest’anno l’onore è spettato ad Ornella Vanoni. In versione Virginia Raffaele.
Barcollante, sbiascicante, delirante, ironica, frociarola inside e a tratti addirittura politicante (con svolta berlusconiana sempre più accentuata), la Vanoni nazionale ha incantato i presenti, regalando perle di non-sense sinceramente imperdibili. La somiglianza con la sua imitatrice, è evidente, fa spavento. E’ ormai difficile, se non impossibile, capire quale sia la Vanoni REALE e quale quella finta.
A voi il compito di trovare una risposta. Ma sappiate che sarà DURA.