Francesco Coco su Chi: benvengano i GAY nel calcio

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Per anni si è vociferato di una sua presunta omosessualità.
Scoppiò addirittura lo scandalo dell’ipotetico pagamento di una COSPICUA cifra da parte del MILAN all’EX Re dei paparazzi Fabrizio Corona, per far sparire foto compromettenti in barca, tra donne, droga e soprattutto uomini al suo fianco.
Il gossip nazionale fantasticò persino di un INCIUCIO con Alessandro Cecchi Paone, suo compagno d’avventura all’Isola dei Famosi, mentre in passato le cronache rosa lo videro far coppia con Manuela Arcuri.
Oggi, abbandonato il calcio da diversi anni, Francesco Coco torna a parlare, dalle pagine di CHI, rivelando che…
Vivevo in un mondo malato e sembravo l’unico uomo sbagliato in Italia. Sostenevano che fossi gay, che amavo i transessuali, mi massacravano ogni giorno, e io non reagivo. Il perché? Mi scusi, ma cosa significa essere gay o non essere gay? Il concetto è già sbagliato in partenza, ci sono uomini, donne, gay, trans. Non bisogna usare toni sbagliati. Io ho amici gay e sono le poche persone con cui riesco a parlare. Sanno ascoltare, hanno un’emotività particolare, una marcia in più e una grande umanità. Credevano che io fossi gay? Bene, non mi interessa nemmeno rispondere a questa domanda. Ho amici gay che mi hanno dato umanamente molto di più rispetto a uomini e donne che ho frequentato. Il caso Cassano? Antonio è un istintivo, non ci credo che non abbia nemmeno un amico gay. In ogni caso ben vengano gli omosessuali anche in nazionale, potrebbero fare solo del bene, se ci fossero, sarebbero solo una nota lieta“.
Tutt’altro che sconvolto e scandalizzato dai rumor di questi anni, Coco non solo NON smentisce direttamente le voci sulla sua presunta omosessualità, ma si trincera molto più semplicemente dietro il concetto che dovrebbe essere alla base di una SOCIETA’ CIVILE, ovvero: E SE ANCHE FOSSE?!? E bravo (e bono) Francesco.

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