Sulla carta ci troviamo dinanzi ad un programma ESTREMAMENTE interessante.
Perché Mammoni, chi vuole sposare mio figlio? porterà in tv, in prima serata, su Italia 1, una realtà fino ad oggi taciuta. Ovvero quella dell’affettività omosessuale di stampo persino matrimoniale.
Il motivo? Presto detto. All’interno del programma, che durerà sei puntate, troveranno spazio cinque coppie, formate da mamma e figlio in cerca di moglie. Uno di questi figli, Pierpaolo Lisca, ballerino di Pavia, è GAY. Alle mamme, ovviamente, il compito di TROVARE MOGLIE/MARITO all’adorato figlio, sottolineandone pregi e difetti.
A Simona Ercolani, ideatrice del programma, i miei complimenti. Perché dinanzi ad una Maria De Filippi che si ostina a dir NO ad un’edizione gaya di Uomini e Donne, Italia 1 taglia la testa al toro, prendendo due piccioni con una fava. Ovvero ‘uomini e donne glbtq’ e persino matrimonio omosessuale, che susciterà ovvie polemiche mediatiche nei prossimi giorni.
Mamma, figli ed aspiranti fidanzate/fidanzati verranno ripresi in ogni attimo della loro giornata. Ogni puntata avrà la durata di 90 minuti e le storie dei cinque protagonisti avranno lo stesso rilievo. Le aspiranti fidanzate/fidanzati verranno sottoposte ad alcuni “esami” da parte della futura suocera, fino al puntatone finale che dovrà sancire la decisione finale da parte del figlio, ovvero: continuare a vivere con la mamma oppure andare via con la nuova/nuovo fidanzata/o?
Nato in Spagna (ovviamente), il format originale non prevede ne’ studi ne’ conduttori, finale esclusa, montando il tutto in forma incalzante ed esplicitamente divertente.
Un docureality, più che un reality, a sorpresa a tinte gay e senza censure di nessun tipo. Eventuali baci omosex VERRANNO mostrati, così come non ci si fermerà ai soliti cliché di stampo gayo, e con il ruolo della MAMMA a dimostrare l’assoluta ‘normalità’ dell’omosessualità. Da abbracciare, sostenere e proteggere sempre e comunque. Perché sempre figli di qualcuno siamo.