Tolti i froci, a Torre del Lago che ce resta?
Sto cazzo.
Perdonate il francesismo, ma le notizie che arrivano dalla Versilia (datate 29 marzo ma da me lette solo oggi) mi hanno fatto girare e non poco le palle.
Perché l’amministrazione locale dovrebbe da anni stendere i TAPPETI rossi a quella vita glbtq che ha contribuito a rendere Torre del Lago un luogo ESISTENTE sulla faccia della Terra.
E invece no.
Perché il Comune ha revocato la licenza da ballo al Mama Mia e allo Stupida. La motivazione con la quale gli uffici dell’assessore Antonio Cima hanno ritirato la licenza, ha spiegato Alessio De Giorgi, è «il sovrautilizzo». Una decisione presa «senza che si sia mai ricevuta una multa, una sanzione, un richiamo, una contestazione, in materia».
Dal giorno alla notte è in sostanza arrivato lo STOP alla discoteca a cielo aperto.
E tutto questo a pochi mesi dal via dell’estate 2012.
E ora? “Io mi sposto. Direi che non si può fare diversamente“, ha amaramente concluso De Giorgi, da anni TRAGHETTATORE di MIGLIAIA di turisti in quel di Torre ed oggi costretto ad andarsene altrove. Per la gioia del TURISMO del posto, che tornerà ad essere quello che era un tempo, ovvero PRIMA della nascita del Mama Mia. Cioè puro NULLA.