Otelma e la divina conduzione di Nicola Savino, che invece di prenderlo a calci in culo lo tratta con i guanti bianchi

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Con il CICLONE Elia abbattutosi su Cayo Paloma, l’Isola dei Famosi 2012 è DAVVERO iniziata.
Perché quando su uno sputo di terra in mezzo al mare hai personaggi come Valeria Marini, Guendalina Tavassi, Nina Moric, Aida Yespica ed una PAZZA come l’ex Non è la Rai, il divertimento è assicurato. Peccato che l’ottima edizione di quest’anno sia frenata dal suo conduttore e dai suoi autori, incapaci di toccare il POLSO della gara e per questo motivo ancora attaccati a personaggi che dopo 40 giorni raschiano ormai il fondo del barile. Uno su tutti, il Divino Otelma. Lo pseudo mago dei nostri coglioni è evidentemente impazzito.
In settimana ha sbraitato e detto di tutto alla ‘povera’ Guendalina, insultandola e minacciandola. Tutto questo per pura gelosia nei suoi confronti, causa Jivago, e il probabile sole, che deve aver dato alla testa. Ci fosse stata una Ventura qualsiasi, ieri sera il Divino Otelma sarebbe stato giustamente cazziato in diretta. SuperSimo se lo sarebbe magnato e cagato in 5 minuti 5. Ma Nicola Savino no. Perché con Savino la conduzione ha sempre il freno a mano tirato. Ridicola la ‘ramanzina’ nei confronti del Divino, inutile e fastidiosamente ribadito lo sketch sul figlio segreto, ripetitiva e noiosa la solita gag delle tre casse, per un ‘personaggio Oltema’ che poteva funzionare nelle prime puntate, ma non ora. Perché in 40 giorni di cose ne son successe, e di ‘personalità’ ne sono uscite fuori a bizzeffe. Otelma dal canto suo è sceso negli inferi della lucida follia, risultando indigesto, e apparentemente pericoloso. Ma non a Savino e agli autori del programma, che misteriosamente puntano ancora forte su di lui. Inspiegabile il comportamento finale nella puntata di ieri sera, con Otelma che minacciava di andarsene, perché stava a rosicà della nomination ricevuta, e gli ALTRI naufraghi corsi a coccolarlo e a trasformarlo in MARTIRE, con l’indecente benedizione di Savino dallo studio. Tutto questo, a mio parere, limita le potenzialità della stagione, che sono altissime. Perché c’è TANTO altro in quell’Isola che va ben oltre le minchiate e i deliri del Divino Otelma, ossessionato dall’autentica rivelazione Guendalina, con le ‘femmine’ ovviamente in prima fila e Manuel Casella, ultimo arrivato, piacevole sorpresa. Nata tra lo scetticismo generale, l’Isola dei Famosi 2012 si è così trasformata nella migliore edizione da almeno 5 anni a questa parte. Tutt’altro che ‘divina’ conduzione permettendo.

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