Diventata sponsor di una birra brasileira, Jennifer Lopez nei giorni scorsi è atterrata direttamente sulle sue chiappe in quel di Rio de Janeiro.
Insieme a lei quel paragnosta di Casper Smart e una marea di turisti, vista l’attesa sfilata del carnevale più celebre e partecipato del mondo. Ma qui è scoppiata la polemica. Perché la Lopez sarebbe volata in Brasile NON in quanto turista, bensì come ‘popstar’ pronta a riempirsi il portafoglio.
Secondo il giornale Folha de Sao Paulo, Jennifer si sarebbe intascata circa UN MILIONE e 200,000 DOLLARI per passare DUE ORE al carnevale di Rio.
‘Sarebbe rozzo commentare tutto questo, sono venuta perché non ero mai stato al carnevale ed ho pensato che fosse buona esperienza‘. Questo il commento a caldo di un’acida Lopez, talmente delicata da non voler parlare di soldi, dopo aver passato praticamente gli ultimi 15 anni a commercializzare pure i peli del culo, prestando volto, cosce e chiappe a qualsiasi marchio pagasse profumatamente. Ospite nello spazio VIP del Sambodromo, ed invitata dalla multinazionale AmBev per la birra Brahma, la Lopez si è presentata al Carnevale con una T-SHIRT della birra in questione, sottolineando però di NON AMARE QUEL TIPO DI BEVANDA. Certo more, però te paga e pure bene.
Quindi ricapitolando:
La Lopez sbarca a Rio; è ospite dello spazio VIP, pagato dalla stessa multinazionale che l’ha messa sotto contratto per farle pubblicizzare una birra; indossa una maglietta GUARDA TE IL CASO proprio con il marchio della birra disegnato sopra; rimane appena due ore e vola via, dopo aver litigato con i paparazzi; ma si ostina a ribadire che non è stata pagata per una comparsata simile. E certo, d’altronde è così ROZZO parlare di soldi. Soprattutto quando ne hai a camionate e ne guadagni talmente tanti, e senza fare un cazzo, da far quasi un pelino schifo.