Katy Perry e Adele volano negli Usa

Condividi

Imbarazzante, per quanto straordinaria.
Il ciclone Adele non vuole più fermarsi. Anzi, con il passare delle settimane sembra prendere sempre più forza, trasformandosi in un caso più unico che raro.
Negli ultimi 7 giorni la cantante britannica è riuscita a vendere solo in America 716,091 copie del suo 21, con uno strabiliante +196%, ai quali bisogna aggiungere le 86,357 copie di 19, suo precedente album, tornato in Top5 quattro anni dopo l’uscita e con tanto di +135% sulle vendite. In questo 2012 Adele ha già venduto quasi 5 milioni di dischi, che si vanno a sommare ai 20 del 2011, con 21 riuscito ad abbattere la soglia dei 7 milioni di album venduti solo sul suolo amerixano. L’effetto GRAMMY, come previsto, si è quindi fatto sentire, superando però ogni più rosea previsione. Se Whitney Houston si è piazzata al secondo posto grazie al suo Greatest Hits, riuscito a smerciare 170,294 copie, c’è un altro nome che torna di attualità in casa Billboard.
Ovvero Katy Perry.
Fallito il sorpasso nei confronti di Michael Jackson con il sesto singolo di Teenage Dream, la Perry è tornata in testa alla chart Usa grazie a Part Of Me, evidente scarto, in rete da un anno con la versione demo eppure vendutissimo, con oltre 400,000 copie acquistate. Per Katy è il settimo singolo piazzato in testa alla classifica negli ultimi 4 anni, a dimostrazione di una forza di vendita sempre più trascinante, e sinceramente inspiegabile. Perché se c’è una Perry che riesce a seminare primi posti senza neanche accorgersene, dobbiamo poi constatare le difficoltà di Madonna a scalare la classifica, con una Give Me All Your Luvin precipitata in Inghilterra e tutt’altro che esaltante negli States. Segno dei tempi che cambiano, o più semplicemente della scarsa qualità della canzone? A voi l’ipotetica risposta…

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy