Anche lo Stato di Washington dice SI’ ai matrimoni gay

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L’America prosegue la sua strada verso i diritti glbtq.
Perché anche lo Stato di Washington ha approvato un disegno di legge che rende legali i matrimoni gay.
Solo 48 ore fa l’attesa sentenza della corte d’appello di San Francisco, che ha definito INCOSTITUZIONALE il divieto al matrimonio gay deciso tramite referendum in California.
La democratica Christine Gregoire, governatrice di Washington, ha ora 5 giorni di tempo per firmare il disegno di legge, approvato dal Senato con 52 voti a favore e 43 contro. Entro 90 giorni il provvedimento diventerà poi operativo, con i gay di Seattle che potranno finalmente sposarsi, giurandosi amore eterno.
Dopo New York, Massachusetts, Connecticut, Iowa, New Hampshire e Vermont, anche Washington apre quindi le porte alla CIVILTA’ e ai diritti glbtq, per un Paese che sta facendo passi da gigante in tal senso, grazie ad un Presidente che più volte si è dichiarato favorevole ai matrimoni gay, allontanandosi sempre più dagli omofobi sfidanti repubblicani. Nell’attesa che tutto ciò prima o poi possa entrare nell’agenda politica ITALIANA, che ci ha ormai completamente DIMENTICATO. Almeno fino alla prossima campagna elettorale…


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