Il clamoroso e quasi storico crollo che non ti aspetti in Inghilterra, -87.9% sugli incassi in una settimana ed appena 543,724 dollari raccolti in 10 giorni, e l’esordio ‘sufficiente’ a stelle e strisce. W.E. di Madonna sta iniziando a farsi vedere nei mercati più importanti del mondo, segnando performance decisamente differenti. Uscito venerdì in appena 4 copie, il titolo della Weinstein ha raccolto 45,000 dollari in 72 ore sul suolo americano, ottenendo una media per sala di 11,250 dollari. Un risultato interessante, come detto, perché è la media per sala a segnare il destino di titoli simili, lanciati in uscite limitate per tastare il terreno. Visto il discreto andamento americano W.E. dotrebbe andare incontro ad un leggero aumento di copie nelle prossime settimane, sognando quel difficile exploit che potrebbe portarlo a recuperare l’ingente budget di produzione, pari a 15 milioni di dollari. Un’impresa difficile, se non impossibile, visto il tracollo inatteso andato in scena in Inghilterra, ‘patria acquisita’ di Wallis Simpson e per questo ‘teoricamente’ ancor più interessata alla storia raccontata dalla cantante/regista. Teoricamente, per l’appunto, perché così non è stato. Ma in Italia, W.E., quando diavolo arriverà? Inizialmente annunciato per gennaio, Edward e Wallis: Il mio regno per una donna è stato poi posticipato, tanto da dover sbarcare nei nostri cinema a marzo, con distribuzione Archibald, per un’attesa, quella del sottoscritto, particolarmente elevata. Perché Sacro e Profano, sottovalutato esordio di Madge alla regia, l’avevo più che apprezzato.