Giuliano Pisapia apre il fondo anticrisi anche alle coppie di fatto

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Un primo passo per la ‘normalità’.
Giuliano Pisapia e la giunta meneghina hanno aperto il fondo anticrisi anche alle coppie di fatto.
Firmato dall’assessore al Welfare, Pierfrancesco Majorino, e dalla collega al Lavoro, Cristina Tajani, il provvedimento distribuirà 6 milioni del Fondo anticrisi: 2 milioni e 250mila euro per incentivare assunzioni di precari, 4 milioni e 166mila euro per creare “un fondo unico flessibile per soggetti in difficoltà occupazionale e per spese connesse all’acquisto della prima casa e dell’affitto“. E qui casca l’asino, perché il contributo fino a 5mila euro andrà a persone con reddito Isee inferiore a 25mila euro “sposate o coabitanti nello stato di famiglia per sussistenza di vincolo affettivo al primo gennaio 2012“.
Anche le coppie gay, in soldoni, potranno richiedere il fondo anticrisi.
Immediato l’attacco dell’ex vicesindaco PDL De Corato, che ha così sbraitato:
È un insulto, Milano ospiterà il raduno mondiale delle famiglie col Papa. I cattolici milanesi chiedono qualche risposta su questa indecente delibera, da chi dichiara di rappresentare in giunta il mondo cattolico“.
De Corato SUKA.
Non riesco proprio a trovare migliore risposta di questa.
Taccio, invece, su quella parte di PD che si è SPACCATA dinanzi alla volontà del Sindaco Pisapia (SEL).
Carmela Rozza, capogruppo Pd in consiglio, e la consigliera Marilisa D’Amico, hanno così tuonato:
Una decisione inopportuna e un errore politico. È una fuga in avanti che rischia di dividere e suscitare conflitti, mentre si tratta di un grande tema civile che va approfondito in consiglio comunale. Sarà difficile confrontarci con l’opposizione se la giunta mette tutti di fronte a una decisione già presa“.
Bersani mio mettile in riga te a ste due cacacazzi, perché a noi ce viè da ride. Per non piangere.
Go Giuliano Go.

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