Avrà pure rotto il cazzo, perché onnipresente, sarà pure in ‘calo’ mediatico, perché da 3 anni sulla cresta dell’onda, ci avrà pure fatto aspettare 7 mesi e mezzo per montare questo benedetto video, ma questa stronza resta pur sempre l’UNICA popparola a ‘spendere’ dindini sonanti su ciò che da tempo viene snobbato. Ovvero il video musicale. Darius Khondji, a mio avviso tra i papabili vincitori ai prossimi Oscar grazie alle pazzesche pennellate fotografiche di Midnight in Paris, in cabina di regia, si vede, e soprattutto si sente. Perché il ‘corto’ iniziale di 7 minuti, l’ormai celebre ‘preludio’, è splendido, curato, sensato, e d’impatto. Gaga dimostra di saper ‘recitare’, spalancando le porte ad ipotetiche e più che probabili future collaborazioni cinematografiche, dando così vita al suo miglior video dell’era Born This Way. Atteso a lungo, ‘sudato’, probabilmente esagerato, intimo e personale, sicuramente lungo e pretenzioso, ma fottutamente notevole. Ditele quello che vi pare. Ma il POP di oggi è in mano a questa donna. Aspettando il ritorno della Regina, chiamata ad una non facile impresa. Resisterle.