Finalmente allo scoperto. Dopo anni di rumors, Zachary Quinto ha fatto coming out. Esploso con Heroes, nei panni dello splendido Sylar, visto in sala con Star Trek, e annesse orecchie di Spock, e recentemente protagonista a teatro di Angels in America, Zachary ha parlato proprio di quest’ultima esperienza con il New York Magazine, gettando la fastidiosa maschera che da anni portava con ostinazione. “E’ stata la cosa più impegnativa che abbia mai fatto come attore, e la più gratificante”. “Allo stesso tempo, come uomo gay mi ha fatto capire come ci sia ancora tanto lavoro da fare, e come ci siano ancora tante cose che hanno bisogno di essere guardate ed affrontate.”

Dopo essersi per anni RIFIUTATO di commentare le voci sulla sua presunta e chiacchierata omosessualità (a quanto pare lo sapevano davvero tutti), Quinto è così uscito allo scoperto. A sorpresa, con forza e coraggio. Aspettando Star Trek 2, già annunciato, e una serie di inevitabili interviste sul tema.

Nell’attesa, brindiamo pure alla splendida new entry di giornata, sperando che nella ricca ed ipocrita Hollywood questo coming out sia da ‘esempio’ per altri attori e registi, chiamati a metterci la faccia una volta per tutte. Perché come dice quello gnoccolone di Zachary “c’è ancora tanto lavoro da fare, così come ci sono ancora tante cose che hanno bisogno di essere guardate ed affrontate“. E come dargli torto?